Recensione e
prova su strada della Lexus CT 200h Luxury, l'ibrida compatta giapponese, capace di regalare consumi contenuti ed un'elevata qualità complessiva. Uscita nel 2011, ne giudichiamo il comportamento stradale.
Lexus, il brand premium del gruppo
Toyota, è un'azienda automobilistica specializzata nella realizzazione di auto di alta classe nei segmenti delle berline di fascia alta e nei Suv. Desta perciò curiosità ed interesse verificare l'impatto che avrà questa CT 200h, una berlina compaon dimensioni paragonabili a quelle di una
Audi A3 o di una
Bmw Serie 3, presentata però in versione ibrida.
Lexus propone questa vettura non solo con il motore elettrico affiancato a quello termico, ma anche con una qualità complessiva davvero elevata. Ed elevato è, del resto, anche il prezzo di listino (28.651 il prezzo base, ma è piuttosto semplice, aggiungendo accessori qua e là, arrivare a sfiorare i 40.000). Pertanto, l'aspettativa nei confronti dell'auto è elevata.
Il design è, a nostro parere, il punto debole di questa vettura. Il frontale risente meno del resto della vettura di una linea piuttosto pesante e poco lineare, con linee profonde, il taglio dei fari che si prolunga verso la fiancata, i fari fendinebbia integrati nel paraurti e in posizione molto laterale. La fiancata evidenzia una linea abbastanza alta del taglio dei finestrini, senza caratterizzarsi per alcuno spunto di originalità e già penalizzata da una coda che rappresenta il punto meno riuscito della CT 200h. Il taglio del portellone con gradino alla base del portellone e l'abbondanza eccessiva del paraurti posteriore sono al contempo l'elemento distintivo e più originale di questa Lexus ma anche il punto debole. Sicuramente è un'auto che assomiglia poco a tutte le altre.
Salendo a bordo, ci si accorge di una impostazione sportiva, con una seduta bassa e sedile contenitivo, dotato di regolazioni elettriche piuttosto efficienti ed in grado di memorizzare le preferenze di chi guida. La dotazione di sicurezza per la protezione dei passeggeri è ricca, con airbag che proteggono anche le ginocchia.
La visibilità è buona, eccezion fatta per la vista posteriore, dovuta alla dimensione ridotta del lunotto e dai montanti così prominenti. Si sopperisce a quacuna con l'utilizzo dei sensori di parcheggio e delle immagini sul display che provengono dalla telecamera posteriore.
I materiali utilizzati son e per tutto di elevata qualità, così come apprezzabile è la disposizione della strumentazione e l'ergonomia complessiva. I comandi al volante e quelli posti nella console sono intuitivi e ben distribuiti.
Il bagagliaio, accogliendo le batterie (posizionate sotto al divanetto posteriore), non è dei più ampi, con un volume di 275 litri.
Per quanto riguarda le
prestazioni, non ci si deve attendere la brillantezza di una
Giulietta Turbo Multiair. L'accoppiata motore elettrico - termico fornisce una potenza di 136 cavalli. In accelerazione è garantita una progressione costante seppur non troppo brillante. La trasmissione inoltre non agevola troppo il districarsi in una guida sportiva.
Decisamente più piacevole la nota relativa ai consumi. Consumi peraltro abbastanza simili sia che si guidi in città che in autostrada. Il dato dichiarato da Lexus è di 3,7 litri per percorrere 100 km nel ciclo misto. Il dato rilevato dalle prove è, come sempre, differente, ma comunque positivo e tale per cui si può affermare che, mediamente, la Lexus CT 200h è in grado di percorrere 17,7 chilometri con un litro di carburante.
Il comportamento stradale della Lexus è quello tipico di un'auto ibrida, con la silenziosità assoluta che la caratterizza quando è accesa ma ancora ferma. Bella la sensazione della propulsione del motore elettrico in partenza. Oltre i 45 km/h interviene il motore termico, un 1.800 benzina da 99 cavalli. Le dinamiche di guida selezionabili sono 4, a seconda delle preferenP e delle regolazioni di supporto alla guida. L'utilizzo della modalità più economica privilegia la sobrietà nei consumi mentre la modalità EV è quella esclusivamente elettrica, che consente, non superando mai i 45 km/h, una autonomia di un paio di chilometri.
Ottima la risposta e la precisione dello sterzo, meno puntuali i freni, come accade spesso per quei sistemi che inducono il recupero dell'energia frenante.
Poche le vibrazioni e rumorosità contenuta, efficaci le sospensioni, la Lexus Ct 200h è semplice da guidare, ben assettata e capace di inserirsi lle curve con precisione seppur non in modo velocissimo; è stabile seppur non entusiasmante risulti essere la calibrazione dell'ESP.